I piccoli conti futures gestiti
I piccoli conti a termine (depositi) gestiti nei mercati dei futures (meno di 250.000 euro) incontrano difficoltà significative non incontrate dai grandi conti. Considerando che la maggior parte dei contratti futures su materie prime ha valori nominali di decine o centinaia di migliaia di euro, è facile supporre che questi contratti siano per grandi conti. Ma le richieste a basso margine hanno attirato a lungo gli speculatori più piccoli e sono la proverbiale "corda con cui impiccarsi".
Il grande conto a termine gestito può utilizzare uno dei più semplici tipi di controllo del rischio disponibili: il contract scaling. Per esempio, supponiamo che un grande conto sia lungo 50 contratti d'oro in un grande mercato toro, ossia nel bull market, o mercato rialzista, caratterizzato da andamento al rialzo, e voglia ridurre la sua esposizione al profitto degli scambi aperti. Può semplicemente scalare tutti i contratti che vuole per bloccare il profitto, mantenendo la sua posizione redditizia, ma cosa può fare il piccolo conto gestito in futures per scalare se ha solo un contratto all'inizio? Ancora una volta, il piccolo conto a termine gestito non gode della flessibilità di controllare il rischio allo stesso modo del grande conto a termine gestito.
Ora, per tutte le negatività appena discusse, si può credere che il conto più piccolo abbia dei vantaggi rispetto a quelli grandi. I piccoli conti sono in grado di negoziare mercati che sarebbero troppo illiquidi per i grandi conti. La maggior parte dei fondi di dimensioni istituzionali è praticamente confinata al trading di strumenti finanziari ed energetici. Tali fondi finiscono per perdere le opportunità di trading nei tradizionali mercati fisici delle materie prime. In particolare materie prime come cereali, alimenti, fibre e simili. Questo si traduce in una mancanza di diversificazione e in un'eccessiva dipendenza da quei pochi settori. La cosa ironica è che molti piccoli conti finiscono per avere lo stesso problema perché hanno deciso di affrontare il dilemma del loro piccolo conto facendo trading solo su alcuni mercati, o addirittura un solo mercato, finiscono per perdere il vantaggio più netto che hanno sui "grandi".
È per quei piccoli trader che vogliono le ricompense di una vera diversificazione globale, con un conto gestito individualmente (non in pool), che esistono dei management che si rivolgono ad una nicchia speciale con un programma di conto gestito che monitora e scambia svariate decine di mercati di materie prime diversificati, mentre scambia conti piccoli come 30.000 euro. Il design del programma cerca di mantenere i draw down e la volatilità in linea con quello che potrebbe essere disponibile in un grande conto ampiamente diversificato. Questa miscela di negoziazione di molti mercati all'interno di un piccolo conto, mantenendo la volatilità sotto controllo, è veramente unica. Riempie quello che pensiamo sia un enorme vuoto nelle scelte tradizionali dei conti gestiti.
Con alcuni management può essere monitorato un grande universo di materie prime negoziabili per le opportunità, ma un sistema può essere molto esigente in quei trade che prenderà. Ad esempio, ogni dieci possibilità di trading identificate dalla miscela di sistemi di trading, potrebbe esserne preso solo uno. Le formule utilizzate non considerano solo la direzione del mercato e il potenziale di movimento, ma anche come quel potenziale si classifica su una base corretta per il rischio. L'idea è che un'opportunità può essere valutata solo in relazione a ciò che è ottenibile. Per esempio, come fanno gli investitori a sapere se un rendimento del 5% è accettabile o meno? La risposta dovrebbe essere "dipende da cos'altro è ottenibile". In altre parole, il rendimento del 5% è soddisfacente o meno solo rispetto a diverse opzioni. Solo una piccola parte di tutti i mercati monitorati viene identificata come la migliore, e poi si considerano solo quei mercati se uno dei numerosi sistemi di trading produce un segnale.
Il processo di selezione del portafoglio è dinamico e riequilibrato ogni giorno. Di giorno in giorno il paniere di mercati che potrebbero essere considerati per il trading cambia; ciò mantiene le operazioni di ottimizzazione limitate solo a quei mercati con il miglior potenziale corretto per il rischio e questo permette di considerare un ampio portafoglio mantenendo comunque bassi i requisiti di margine e le transazioni.
Il monitoraggio di un ampio portafoglio è essenziale perché se gli investitori si limitano a un piccolo portafoglio fisso, come fanno a sapere che quei mercati saranno i migliori? La selezione del portafoglio in base al senno di poi è una forma di adattamento della curva ed è la rovina principale di molti trader. Se si presenta un'eccellente opportunità in un mercato al di fuori di un portafoglio predeterminato, un investitore dovrebbe volerne approfittare. Facendo trading con i sistemi di trading ottimizzati, i trader non escludono a caso qualsiasi mercato che potrebbe rendere bene, e vedono ridotta la probabilità che un portafoglio sia solo il prodotto di considerazioni sulla performance passata (curve fitting). La chiave è una logica testata che può fare questo automaticamente, e questo è ciò che una strategia di trading ottimizzata utilizza.
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Tag: conto, portafoglio, grande, mercato, rischio, termine, esempio, potenziale, giorno
Temi: grande mercato, basso margine, ampio portafoglio, nicchia speciale, dieci possibilità
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