I Cfd FOREX, ecco cosa sono e a cosa servono


I principianti del mercato Forex sentono spesso parlare di cfd Forex, cosa sono e a che cosa servono, ma soprattutto quando e perché vengono impiegati? Per dare una risposta esaustiva a questi interrogativi, occorre partire da un presupposto importante e capire in quale ambito essi vengano impiegati.

CFD sta per contratto per differenza ( contract for difference) e possono essere definiti come dei prodotti che si servono dell'effetto leva, effetto che fa aumentare considerevolmente i guadagni del trader. Essi possono possono prospettare guadagni altissimi non esenti da rischi, dal momento che se un'operazione non va a buon fine, inevitabilmente conduce il trader verso perdite molto consistenti, che potrebbero intaccare l'intero capitale, per questo oltre ad essere prudenti, è necessario attivare gli stop loss giusti ed avere piena consapevolezza dello strumento che si va ad utilizzare. Chi fa trading ed ha esperienza nel mercato valutario online, sa benissimo che a fronte di guadagni elevatissimi si ci può imbattere in dannose perdite. Ecco perché di ogni cosa occorre conoscere anche il rovescio della medaglia e soprattutto sperimentare ogni tecnica, strategia o prodotto nuovo e sconosciuto su un conto demo attivabile su un broker Forex online, per testarne limiti e possibilità, operazioni profittevoli e non, utilizzando esclusivamente soldi virtuali e non reali.

Ritornando ai cfd, essi possono essere definiti come un contratto che viene stipulato tra il broker online prescelto per fare trading e l'investitore Forex e il loro scopo è quello di scambiare, una volta sciolto il contratto, la differenza esistente tra prezzo di apertura e prezzo di chiusura di uno strumento base. Per far sì che i contratti per differenza funzionino, è necessario stabilire un margine, attraverso il quale il trader possa assicurarsi una determinata transazione e in questo modo potersi garantire anche un deposito certo. Nel momento che il trader decide di aprire la posizione che considera profittevole, non è tenuto a corrispondere il valore per intero. O meglio, il trader, utilizzando l'effetto leva, può depositare una somma che lieviterà in base ai termini del contratto e che potrà essere più alta della somma depositata anche di 100 volte . Normalmente un cfd può possedere una data di scadenza, ma per l'effetto rollover tali contratti possono essere nuovamente negoziati in corrispondenza del prossimo prezzo futuro dell'ultimo week-end. I contratti per differenza, inoltre, possono essere impiegati sia che si operi a lungo termine che a breve termine e quindi sia in posizioni short che long. Per quando riguarda la scelta delle valute, essa è piuttosto ampia e consistente e prevede, oltre al classico cross euro/dollaro, anche euro/sterline, dollaro/yen e tantissimi altri ancora.

Oltre al già citato effetto leva, che permette a fronte di un margine dell'1% o 2% di moltiplicare i guadagni anche di 100 volte, una delle caratteristiche più rilevanti dei cfd è sicuramente rappresentata da spread molto bassi. I contratti, inoltre possono essere anche mini e in questo caso il trader può negoziare con somme basse ma che possono contribuire ugualmente ad accrescere il capitale del trader.

I contract for difference, inoltre, devono essere utilizzati con molta prudenza al fine di evitare di incorrere in problematiche anche piuttosto gravi e proprio per questa ragione gli esperti consigliano di adottare un buona strategia di gestione del rischio. I cfd, proprio per il fatto di fondarsi sull'effetto leva, che comporta al tempo stesso rischi e guadagni, sono consigliati non solo per trader esperti, ma anche per investitori a cui piace rendere più variegato il proprio portafogli. E' necessario, sempre ed in ogni caso, adottare una propria personale strategia e metodologia Forex, non fossilizzarsi su poche strategie e definire e raggiungere sempre gli obiettivi di trading Forex, sviluppando ed affinando un sistema di trading vincente. Ad esempio, ogni trader, soprattutto se ancora poco esperto deve costantemente monitorare e controllare le posizioni aperte oppure optare per un trading a volume minimo e quindi ridotto in modo da ampliare, solo in un secondo momento, con l'effetto leva.

Infine è possibile scambiare contratti per differenza non solo su valute ma anche basati su indici, azioni, commodity ed essi consentono al trader di guadagnare sia in situazioni di mercato in rialzo che in ribasso.

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Tag: differenza,   leva,   contratto,   momento,   prezzo,   mercato,   strategia,   capitale,   fronte

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