Approfondimenti sulla Teoria di Bill Williams
La teoria di Bill Williams è una delle più note e conosciute e i suoi principi hanno trovato e trovano ancora oggi molte applicazioni nell'ambito del Forex, ovvero il mercato internazionale delle valute, che per i suoi volumi d'affari viene considerato uno dei più liquidi al mondo. Egli è stato uno dei padri fondatori della psicologia degli investimenti ed ha studiato le strette interconnessioni tra essa e l'analisi tecnica. Per Williams le variabili psicologiche hanno un'importanza certamente da non trascurare.
Ma su cosa si fonda esattamente l'analisi portata avanti da questo grande studioso?
La teoria di Bill Williams: ecco i principali assunti
Prima di illustrare i vari aspetti della teoria di Williams, bisogna capire quali sono punti cardine delle sue affermazioni che lo hanno portato ad elaborare una teoria che ancora oggi risulta essere di fondamentale importanza per tutti coloro che si addentrano nell'ambito del Forex.
Williams parlava di caos. Cosa è il caos? Per lo studioso il caos indica una situazione, che si presenta, come indica la stessa parola, molto confusa e disordinata. Ciò che ci sorprende è il fatto che questa situazione così disordinata sia in realtà composta da piccoli elementi che invece risultano essere molto ordinati. I mercati derivano dal caos e il profitto dell'investitore risente anche degli stati emotivi dei traders, che possono arrivare a determinare il guadagno e a far sì che un determinato trader sia considerato un buon investitore oppure meno.
Calcoli matematici, teorie ed elaborazioni grafiche e statistiche possono di certo aiutare, ma non possono bastare, proprio perché l'andamento del mercato è caratterizzato da caos e per questo per avere successo nel trading l'investitore deve poter mettere in evidenza una propria psicologia del trading.
Il trader, quindi, deve non solo compiere un'analisi su se stesso, ma deve anche conoscere a fondo il mercato. Bill Williams, inoltre, ci ha mostrato la struttura del mercato, come un insieme di varie forza interconnesse fra loro.
Williams ha ideato una serie di sistemi che si fondano sulle indicazioni da lui illustrate e che fanno parte della sua teoria. Essi vengono ancora oggi impiegati dai traders per avere successo.
La teoria di Williams vista da vicino
Secondo la linea bilanciata, ad esempio, quando il prezzo sale ed è vicino alla linea blu, si registra una resistenza. La linea blu rappresenta un indicatore importante che permette a tutti di capire dove ci si sta muovendo. Anche l'indicatore Alligator nasce dalla teoria elaborata da Bill Williams. Esso viene utilizzato dagli investitori per capire la presenza o meno di un determinato andamento del mercato e per capire ove sia diretto, cioè se verso il rialzo oppure verso il ribasso. Questo indicatore è basato su tre medie mobili e l'allusione all'alligatore sta ad indicare un elemento ben preciso: il movimento delle medie è rappresentato secondo quel movimento che fa aprire o chiudere la bocca dell'alligatore.
In virtù di ciò se ad esempio le linee sono collegate tra loro in maniera disordinata, si dice che l'alligatore abbia la bocca chiusa. Più la sua bocca è chiusa, più il trend potrà essere alto. Quando le linee cominceranno a mostrarsi sul grafico in maniera ordinata, ecco che l'alligatore può dirsi sveglio.
E infine, quando l'alligatore tornerà nel suo torpore, le linee inizieranno nuovamente ad essere caratterizzate da un ordine del tutto casuale. Quando c'è tale condizione, è importante non investire, perché è necessario attendere il momento opportuno, ovvero investire quando le linee si dispongono in maniera ordinata. Un ultimo accenno riguarda la struttura dell'indicatore Alligator, che è costituito da tre medie mobili, che sono la mascella, i denti e le labbra dell'alligatore, ognuno di essa con la propria peculiarità.
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Tag: teoria, caos, mercato, capire, oggi, maniera, linea, bocca, ordinata
Temi: mercato internazionale, fondamentale importanza, linea blu
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