Quale pacchetto Netflix scegliere con una connessione ADSL lenta
Nonostante, stando alle pubblicità che vengono quotidianamente mandate in onda dai principali fornitori di linea ADSL, la fibra abbia ormai coperto e monopolizzato tutto il territorio italiano, sono tantissime ancora le persone che hanno problemi di linea. La centralina è troppo lontana da casa, oppure non sono ancora passate alla fibra per una questione dovuta ai costi, oppure i dispositivi sono sempre collegati, o chissà quali altri possono essere i motivi che abbassano la qualità e la quantità della nostra linea ADSL. Dobbiamo tenere in considerazione quindi, quando scegliamo l'abbonamento ad una tv online, anche l'importante fattore dell'ADSL, perché se manca questa, malgrado quanto pensiamo non potremo assolutamente guardare le serie tv o i film online. Di come tentare di velocizzare la linea ADSL si è già ampiamente discusso, ma molto spesso quasi tutti i tentativi sono vani e perciò bisogna soltanto mettercela tutta per rattoppare tutto ciò che si può rattoppare e provare a salvare il salvabile. Per questa ragione, dopo aver intrapreso un lungo percorso di rassegnazione che per gli amanti delle tv online è davvero complicato intraprendere, sarà altrettanto difficile scegliere il pacchetto Netflix che "rubi" meno linea.
Fondamentalmente i pacchetti si dividono in tre categorie e vanno in ordine di importanza. Non stiamo parlando della suddivisione specifica per la condivisione dell'account con i membri della famiglia o per risparmiare, bensì delle tipologie di pacchetto suddivise più che altro per la qualità dei filmati delle serie tv e dei film che andremo a visualizzare. Si tratta di una sorta di scaletta che non tutti possono permettersi di salire fino all'ultimo gradino, quello che (il terzo pacchetto) consente non solo di avere il tanto ambito HD, acronimo inglese di alta definizione, ma anche il 4K ultra HD, che come abbiamo già avuto modo di dire è quello che più rende realistico ciò che stiamo guardando facendo addirittura notare ogni minimo particolare, quasi come il 3D che tanto è amato al cinema. Ovviamente non rende le immagini tridimensionali ma offre una tale esperienza visiva da farle sembrare vive e molto più vicine di quanto in realtà non siano. Ovviamente, essendo Netflix una tv online e non una pay tv, dovrà appoggiarsi unicamente sulla nostra connessione ADSL sia che decidessimo di proiettare lo schermo sul televisore, sia che decidessimo invece di scaricare le serie tv o i film per vederli dappertutto, sia che invece li guardassimo “in diretta” dal computer: se abbiamo una connessione Internet lenta, non possiamo pensare di scegliere un pacchetto così pesante da reggere per una linea evidentemente scarsa. Difatti, smanettando un po' a destra e a sinistra (sempre che la linea ce lo consenta...), avremo modo di trovare il quantitativo di megabyte di cui avremo bisogno per poter scegliere i vari pacchetti: per scoprire la quantità di cui disponiamo, basterà andare a leggere il contratto fatto con il nostro datore di linea ADSL o fare un test della velocità online come se ne trovano molteplici.
Il terzo pacchetto, che consente anche di visualizzare le serie tv tramite il 4K ultra HD, necessita di 25 megabyte per funzionare decentemente e correttamente. Si tratta di un minimo per funzionare e non per funzionare velocemente; grande salto di qualità se sceglieremo solo l'abbonamento HD, che necessita di 5 megabyte per funzionare. L'ultima spiaggia è quella del non-HD, che ha bisogno soltanto di 3 megabyte.
Se dobbiamo scegliere un abbonamento alla linea ADSL, dobbiamo dare un'occhiata anche al ping, ossia la velocità di risposta della nostra connessione. Ad esempio, se premiamo su “Apri” un qualunque sito, quanto tempo passa dal momento in cui schiacciamo a quello in cui il sito effettivamente si apre? E' questo il ping. Insomma, occhi da tutte le parti e buona visione!
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Tag: linea, pacchetto, serie, scegliere, funzionare, abbonamento, megabyte, connessione, film
Temi: acronimo inglese, grande salto
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