Condivisione dell'account per Infinity


Si discute ampiamente da tutte le parti e da parte di chiunque approfondisca cosa significa avere una tv online ed avere un abbonamento mensile legato a quest'ultima, e difatti si parla anche di quei metodi escogitati dagli appassionati più incalliti che però non possono permettersi di iscriversi a pay tv piuttosto note e costose con tutto quello che questo comporta, ovviamente. Da queste persone, che anche giustamente non riescono affatto a rinunciare ad avere una pay tv, sono stati inventati metodi di ogni tipo, tra cui quelli di sfruttare le offerte stagionali, di farsi regalare l'abbonamento per usufruire del prezzo regalo pur pagando in prima persona la tv online, ma c'è un metodo che è il più diffuso in assoluto e che aiuta anche le altre persone che come noi non possono permettersi di pagare l'abbonamento mensile pur volendo utilizzare la tv online di riferimento. Ormai è famosissima ed è la condivisione dell'account, fino ad un massimo di cinque profili all'interno dello stesso, pagando un piccolo sovrapprezzo e cambiandone la tipologia dell'abbonamento, ma viene spesso associata soltanto a Netflix. Ma Infinity, molto nota in Italia perché ideata e progettata proprio in territorio italiano, offre le stesse possibilità?

Sono doverose alcune importanti precisazioni. L'idea di condividere l'account Netflix era stata inventata per le famiglie, soprattutto con bambini di età inferiore ai 14 anni, per creare il profilo al proprio bambino e poi scegliere per lui soltanto contenuti adeguati, magari cartoni animati o serie tv comiche che non mostrano scene capaci di far risentire un pubblico molto giovane. In alternativa, era stata comunque ideata per dare la possibilità a tutta la famiglia di guardare liberamente Netflix seguendo le cose che maggiormente appassionavano senza dover dipendere dai gusti della singola persona, oppure dover aspettare che questa finisse di guardare ciò che stava seguendo: avendo vari profili su uno stesso account, chiunque aveva la possibilità (e ce l'ha ancora) di accedere dal proprio selezionando ciò che ama guardare anche se in contrapposizione, magari, con i gusti del resto della famiglia. Questa storia della condivisione dell'account, partita da Netflix, è poi diventata un metodo molto utile per risparmiare cercando persone che volessero abbonarsi a Netflix senza averne le disponibilità economiche, in maniera tale da dividere in massimo cinque persone il costo dell'abbonamento mensile risparmiando molto denaro. Sebbene ovviamente sia un utilizzo completamente diverso da quello inizialmente progettato, anche in famiglia si sarebbe potuto spartire il costo dell'abbonamento e dunque non ci sono mai state prese di posizione ufficiali contro questo metodo di condividere l'account.

Sull'onda dell'ovvio successo dell'idea di far condividere uno stesso account da un numero anche elevato di profili, anche Infinity ha deciso di dare la possibilità a chi si iscrive di condividere l'account: questo ovviamente sta risultando molto utile sia alle famiglie, sia a chi, come detto, preferisce risparmiare in questo modo anche piuttosto geniale senza dover evitare di usufruire delle pay tv.

Per avere la possibilità di condividere l'account Infinity sarà necessario selezionare il tipo di offerta che ne offre la possibilità al momento della sottoscrizione dell'abbonamento, anche scegliendo quello che sembra più conveniente e più adatto al numero di persone con cui pensiamo di condividere l'account in futuro. Dobbiamo tenere in considerazione che in seguito il proprietario dell'account, di cui si dovrà stabilire l'identità insieme alle altre persone che lo condivideranno in futuro, dovrà selezionare l'età dei vari profili (bambini molto piccoli, preadolescenti, adolescenti o maggiori di anni 18). E fatto questo, iniziamo immediatamente a condividere l'account e ad usufruirne, pagando di meno l'abbonamento mensile o trimestrale!

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Tag: account,   condividere,   abbonamento,   mensile,   guardare,   famiglia,   metodo,   utile,   futuro

Temi: abbonamento mensile,   piccolo sovrapprezzo,   età inferiore

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