Come disdire Sky
E' un momento che, nella maggior parte dei casi senza alcun fondamento serio, mette agitazione agli utenti delle pay tv perché pensiamo sempre di trovare ostacoli, di continuare a pagare l'abbonamento pur non usufruendo più dei vari servizi, e che magari la stessa pay tv non ci consenta di effettuare la disdetta. Sono tutte fantasie nella stragrande maggioranza dei casi infondate, perché soprattutto le grandi pay tv non avvertono alcuna necessità di trattenere un cliente rovinandosi la reputazione, quando ne hanno davvero tanti. In buona sostanza, al massimo saremo costretti a trafficare un po' per riuscire a compilare il modulo, spedirlo, per trovare le pagine, ma nulla che non sia risolvibile con una guida. Si sa, le pratiche sono sempre scoccianti, ma con l'avvento della tecnologia si fa tutto tramite la compilazione via web di moduli, e dunque non sussiste più il problema dell'invio di fogli, pratiche e raccomandate. Ovviamente vale anche per Sky.
Per iniziare tutto il nostro processo, andiamo direttamente a consultare il sito web di Sky, lo stesso che andiamo a vedere per un motivo o per l'altro o da dove abbiamo effettuato la registrazione. Sotto la dicitura "Moduli", che è messa abbastanza in evidenza e con un colore acceso per farla notare a chi è interessato ad effettuare la disdetta, dovremo scegliere quello dal titolo che più si adatta alle nostre esigenze: siamo utenti da soli 14 giorni, e quindi siamo in linea con il tempo massimo per recedere gratuitamente, o abbiamo cambiato idea dopo molto più tempo? Stabilito questo, premiamo sul modulo che corrisponde al tempo da cui siamo clienti Sky e poi iniziamo a compilarlo. Nello specifico, per quanto concerne quello dopo 14 giorni, non c'è bisogno di pagare alcuna penale o nient'altro a Sky, perché come accade per l'ADSL e molto altro, questa famosa pay tv offre la possibilità senza alcun problema di cambiare idea e di testare tutto per 14 giorni. Nel modulo per 14 giorni, che ci permetterà di recedere nel modo più comodo, inseriamo nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico, codice fiscale e probabilmente tutto quello che ci è stato chiesto al momento della registrazione. Dopo, premiamo su "Salva" per scaricare il documento nel formato più frequente, ossia PDF, e poi spediamolo a Sky. In questo caso la spedizione potrà essere alquanto difficoltosa, più che altro per la scocciatura personale di dover andare ad imbucare un foglio: già, perché non dovremo spedirlo tramite e-mail ma stamparlo, firmarlo a mano con una penna, e spedirlo mediante raccomandata A/R.
Se invece vogliamo effettuare la disdetta dopo i 14 giorni ma prima della scadenza normale della pay tv, andiamo a consultare la categoria "Moduli" ed in seguito andiamo a premere la scritta in celeste (il classico colore di Sky, oltre i colori caldi della scritta principale, ma questa è un'altra storia) "Recesso contratto non a scadenza". Compiliamolo e spediamolo firmando, pagando la penale di quasi 12 euro. Naturalmente, se abbiamo usufruito di qualche promozione, dovremo farlo rimborsandole. Naturalmente, in qualunque momento decidessimo di recedere, anche prima della scadenza dei 14 giorni, saremo obbligati a rispedire a nostre spese tutti i materiali Sky che ci sono stati consegnati al momento della sottoscrizione del contratto.
Un'ultima precisazione riguarda la recessione dell'abbonamento telefonico, ossia mediante TIM: anche in questo caso, ovviamente, si potrà portare a termine la disdetta, sia a scadenza, sia non a scadenza, sia prima del termine dei 14 giorni. Lo dovremo fare compilando il modulo che troveremo sempre sul sito Sky, e accanto al logo di quest'ultima pay tv ci sarà il logo "TIM". Insomma, tutto piuttosto facile, più di quanto si possa credere: riusciremo ad effettuare la disdetta e trovare la pay tv che fa per noi, anche se Sky è perfetta per i più appassionati!
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Tag: scadenza, disdetta, momento, modulo, effettuare, recedere, trovare, penale, registrazione
Temi: codice fiscale, tempo massimo, scocciatura personale, scadenza normale, classico colore
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