Allacciamento del gas


Come ormai, più o meno indirettamente, sostengono tutte le pubblicità riguardanti la fornitura del gas che parlano di costi di allacciamento inferiori alla norma, non è più facile come un tempo andare ad abitare in un'altra casa poiché vi sono moltissime responsabilità a carico dei cittadini, vi sono sempre più norme da dovere rispettare alla lettera, pena sanzioni anche molto pesanti. Per esempio, potrà essere una fastidiosa incombenza quella dell'allacciamento del gas, che ben poco ha a che vedere con i brevissimi tempi della voltura o del subentro, su cui sarebbe doveroso aprire un lungo dibattito,

Bisogna chiarirsi le idee in modo completo prima di avviare qualunque procedura di allacciamento del gas, anche perché potrebbe essere complicato pure spiegare alla nuova azienda di fornitura elettrica cosa davvero vogliamo, se non abbiamo le idee chiare; bisogna prepararsi a ciò che accadrà già prima di trasferirsi in un nuovo appartamento, se è questo il caso. Sembrano dettagli, ma in realtà stiamo parlando di fondamentali passaggi in grado di condizionare la nostra nuova esperienza, anche in grado di complicare moltissimo la situazione a trasferimento già avvenuto. Ai tempi d'oggi, come si potrebbe mai restare senza gas per un tempo indicibilmente lungo? Prima, però, dobbiamo capire le tre grandi differenze nel mondo dell'elettrotecnica.

Di voltura e subentro sono certamente esperti coloro che hanno intestato a loro nome un certo contratto di fornitura energetica subentrando ad altre persone, però bisogna nuovamente mettere in chiaro la situazione per introdurre a dovere il concetto di allacciamento. Questi termini valgono anche per la luce, oltre che per il gas, e ne sentiremo parlare davvero tanto in questo periodo di cambiamenti riguardo alle normative sulla casa e alle aziende di riferimento per la fornitura della luce e del gas.

Si può partire dalla voltura, ossia dell'intestazione a proprio nome di un programma di fornitura energetica già esistente nell'appartamento nel quale andiamo a vivere. Se, per esempio, in questo momento decidiamo di andare a vivere da un'altra persona, il nostro appartamento rimane servito dall'azienda di fornitura con la quale abbiamo stipulato il contratto ma, se affittiamo il nostro appartamento ormai libero, l'inquilino potrà intestarsi la fornitura senza alcun tipo di problema né di interruzione di servizio.

Si parla, invece, di subentro qualora il vecchio inquilino disdicesse il suo contratto e se ne andasse, ed in seguito toccasse a noi sottoscrivere un nuovo contatto per riattivare la situazione precedente, con lo stesso indirizzo, con la stessa azienda fornitrice, ma con dati di intestazione diversi.

Si parla , infine, di allacciamento - e qui bisogna prestare molta attenzione - nel caso (non molto raro quanto si può credere) in cui, ad esempio, il palazzo è stato appena messo su e perciò siamo i primi ad abitare in un certo appartamento ed i primi ad installare un impianto per la corrente elettrica o il gas e richiedere quindi un certo servizio. Più in generale, l'allacciamento ha luogo nel caso in cui si attiva un impianto di energia per la prima volta.

L'allacciamento ha luogo soprattutto con le case nuove, con quelle mai abitate, magari appena costruite, e può costituire un problema per chi decide di andare ad abitare in questo tipo di appartamenti. Le procedure di richiesta di attivazione sono più o meno le stesse per i vari tipi di impianti possibili, anche se, in alcuni casi, sarà richiesta della documentazione aggiuntiva. Possiamo, dunque, contattare l'azienda fornitrice alla quale intendiamo rivolgerci e comunicarle l'indirizzo a cui dovrà essere allacciato il gas.

In seguito sarà necessario fornire prova del fatto che siamo noi i proprietari o gli affittuari della casa, con vari documenti, e dovremo anche specificare l'uso che intendiamo fare del gas, stilando un elenco di tutte le attività che normalmente svolgiamo, appunto, con il gas: ad esempio, cottura dei cibi, riscaldamento ed altri utilizzi quotidiani. Sarà necessario poi specificare luogo e data della compilazione del "questionario" ed infine firmare il contratto che ci verrà debitamente spedito. Fatto questo, il problema sarà solo attendere i 15 giorni lavorativi che in genere ci vogliono per l'attivazione; per questo sarà bene trasferirci nella nuova abitazione solo dopo la conclusione delle pratiche, altrimenti dovremo restare senza gas per tutto questo tempo.

Torna a Guida a luce e gas.

Tag: gas,   fornitura,   allacciamento,   appartamento,   esempio,   contratto,   abitare,   casa,   subentro

Temi: vecchio inquilino,   nuovo contatto

Altri articoli a tema, in particolare della sezione Guida a luce e gas della categoria Luce e gas:

Attivare un contratto di fornitura elettrica
Annullare un contratto non richiesto
I contatori elettrici smart
Il contatore per un appartamento frazionato
Allacciamento della luce
Aprire un conto corrente