La velocità dell'ADSL
Spesso e volentieri si resta delusi da una connessione ad Internet che, almeno apparentemente, non sembra rispettare le velocità di download e upload indicate nel contratto di adesione ad una certa offerta che prevede un collegamento mediante ADSL.
Per ovvi motivi risulta fondamentale la velocità dell'ADSL, soprattutto per chi fa un uso intensivo di Internet ed ha, ad esempio, esigenza di scaricare molti contenuti digitali o di giocare online in giochi multiplayer che consumano molte risorse e presuppongono tempi di latenza estremamente bassi.
Sono molti i fattori che influenzano la velocità dell'ADSL e quindi non deve meravigliare se la velocità reale, effettivamente ottenuta per un dato collegamento, risulta inferiore alle aspettative infuse dalle varie pubblicità.
Se si pensa al fatto che quasi sempre si sceglie un piano di abbonamento ad Internet piuttosto che un altro, si capisce quanto sia importante capire i motivi che portano a basse velocità di connessione e si può così sperare di porvi rimedio, chiaramente entro certi limiti. In questo frangente assume particolare rilevanza la nomenclatura che riguarda tale velocità.
La velocità può essere relativa al download e all'upload e viene tipicamente misurata in Mbit/s o in Kbit/s, spesso indicati anche come Mbps e Kbps. La velocità di download è quella relativa alla ricezione di dati da Internet ed è quella di riferimento, ad esempio, per la navigazione sul Web, mentre quella di upload è quella relativa all'invio di dati verso Internet ed è quella di riferimento, ad esempio, per allegare foto e file nelle email. Quando le compagnie parlano di "Mega" si riferiscono ai Mbit/s.
La velocità di download che viene reclamata dagli operatori di telecomunicazioni è solo nominale, ossia si riferisce ad un valore massimo raggiungibile solo teoricamente in funzione dell'infrastruttura; questo valore può dunque essere ben superiore alla velocità reale di cui si può usufruire nella pratica. Per questo motivo, si prestare attenzione soprattutto alla velocità minima garantita, o banda minima garantita, che ogni compagnia telefonica deve sempre specificare chiaramente nei contratti che propone.
La velocità dell'ADSL reale può comunque essere inferiore a quella minima garantita dagli operatori di telefonia, spesso per motivi che dipendono dall'utente stesso più che dalla rete; un computer o un browser poco performante, ad esempio, porterà a rallentamenti anche nell'utilizzo di Internet, così come un modem non adeguato o dalla configurazione non ottimale, per non parlare delle connessioni simultanee che, per forza di cose, abbasseranno la banda utile per ogni dispositivo collegato. Altri motivi sono una congestione della rete, il numero di applicazioni che utilizzano Internet, la qualità del doppino telefonico e la distanza dell'utente dalla centrale telefonica.
La velocità dell'ADSL può essere agevolmente misurata mediante speed test, ricorrendo a dei siti che mettono a disposizione gratuitamente tale servizio.
Torna a Guida a Internet e alla telefonia.
Tag: internet, esempio, reale, minima, collegamento, rete, connessione, valore, banda
Temi: valore massimo, doppino telefonico, velocità reale, particolare rilevanza, banda utile
Altri articoli a tema, in particolare della sezione Guida a Internet e alla telefonia della categoria Internet e telefonia:
Fibra ottica di Infostrada
Come utilizzare Netflix senza Internet
Wireless di Eolo
Le offerte di adsl aziendale proposte da Optima Italia
ADSL Premium di Tiscali
Aprire un conto corrente