Come disdire un contratto per l'ADSL


A volte, auspicabilmente non troppo spesso, un operatore di telecomunicazioni delude le proprie aspettative e diviene necessario disdire un contratto per l'ADSL, con tutti i fastidi che ne possono derivare, in primis quello di trovare un operatore che meglio faccia per le proprie esigenze.

I motivi per disdire un dato abbonamento possono essere i più svariati e il diritto alla disdetta prescinde da qualunque motivazione, ossia la compagnia di telecomunicazioni deve obbligatoriamente accogliere una richiesta di disdetta per l'ADSL, purché si rispettino le condizioni contrattuali. D'altronde, la compagnia non potrà pretendere un preavviso di disdetta superiore a 30 giorni.

Per inciso, se si desidera soltanto cambiare operatore mantenendo il proprio numero di telefono, basta soltanto sottoscrivere il nuovo contratto con la nuova compagnia, evitando cioè di dover prima disdire, o meglio cessare il contratto stipulato con la vecchia compagnia.

Un tempo, se il cliente recedeva dal contratto in anticipo rispetto ad un tempo minimo prestabilito era previsto il pagamento di una penale, ma con la Legge Bersani, tale onere è stato abolito ma le compagnie telefoniche possono comunque chiedere al cliente un pagamento per lo svolgimento di attività ritenute indispensabili per la disattivazione del servizio.

Per recedere da un contratto di abbonamento per l'ADSL bisogna agire come per la disdetta di un qualunque altro contratto: occorre inviare alla compagnia telefonica una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, e possibilmente anche un'anticipazione della stessa via fax, in cui si specifichino almeno i propri dati identificativi, quelli identificativi del contratto e la volontà di cessare, se questo fosse il caso, altrimenti di migrare, qualora si desiderasse soltanto cambiare operatore.

A titolo orientativo disdire un contratto per l'ADSL ha un costo intorno a 50 euro, fermo restando che ogni operatore applica un suo tariffario, che può prevedere voci di costo diverse. In alcuni casi il costo per la migrazione coincide con quello per la cessazione, in altri casi tale costo è inferiore.

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