Conto corrente per i giovani
Un conto corrente per i giovani è pensato dalle banche come un prodotto di risparmio allettante per un tipo di clientela su cui sarebbe bene puntare per scongiurare il ristagno e una certa mancanza di spirito d'iniziativa e di fiducia delle generazioni più vecchie nel sistema bancario italiano, che in genere hanno sì esigenze più complesse ma anche meno voglia di sperimentare nuove forme di investimento potenzialmente più redditizie ma anche realmente più rischiose.
In un Paese come l'Italia, che invecchia sempre più e in cui i giovani faticano a trovare lavoro, dal punto di vista delle banche è importante incentivare un target che, seppure non nell'immediato, possa avere sufficiente verve da investire in prodotti bancari complessi, che così assume l'importante ruolo di una potenziale fonte di guadagno, a cui facilitare almeno l'operazione di apertura di un conto corrente, mettendolo al contempo in condizione di non doversi preoccupare di costi per farlo.
Quando si parla di conto corrente per i giovani non si parla di un conto per minori, che per legge non potrebbe nemmeno essere aperto dai minorenni, in quanto un prerequisito per aprire un conto in Italia è quello di essere maggiorenni; si parla invece di giovani di età generalmente compresa tra i 18 e i 30 anni, a volte tra i 18 e i 35 anni, e si parla di un conto caratterizzato anche solo da funzionalità di base ma che venga incontro alle loro esigenze, immaginando uno scenario in cui i giovani potrebbero essere disoccupati o comunque non perfettamente avviati al mondo del lavoro.
Se invece si ha interesse a sottoscrivere un prodotto bancario per mettere da parte del denaro a favore di un minore, un'ottima soluzione può essere quella dei libretti di risparmio per minori, concepiti per salvaguardare il minorenne e per fa sì che egli possa usufruirne in futuro come se si trattasse di un salvadanaio. In genere libretti di questo tipo offrono condizioni vantaggiose, quali un tasso di interesse superiore a quello ordinario e l'assenza dell'onere dell'imposta di bollo. Se l'interesse rimanesse invece focalizzato verso i conti correnti, un genitore potrebbe aprirne uno a favore del proprio figlio minorenne, con la possibilità che questi ne possa usufruire al compimento dei suoi 18 anni e, nel frattempo, i suoi soldi sarebbero intoccabili poiché un conto corrente di questo tipo non può essere cointestato con i genitori maggiorenni ma può essere solo intestato al minore.
Oltre ai libretti quali alternative ai conti correnti vi sono anche i BFP dedicati ai minori, ossia i Buoni Fruttiferi Postali, concepiti per investire nel futuro dei propri figli e dei propri nipoti, sottoscrivibili a favore di persone fisiche di età inferiore a 16 anni e 6 mesi, il cui rimborso comprenderà sia il capitale investito sia interessi garantiti. Sono prodotti che sono esenti dall'imposta sulle successioni e che prevedono una ritenuta fiscale del 12,50% sugli interessi. Prima di sottoscrivere questo o un altro prodotto bancario è importante leggere attentamente i fogli illustrativi di ogni soluzione per valutare rendimenti, costi e rischi dell'investimento.
Tornando al frangente dei conti, un conto corrente per i giovani, in sostanza, è di norma un conto concepito come strumento di risparmio a zero spese, tipicamente un conto corrente online con il quale si può operare con la massima comodità e senza preoccuparsi di costi di vario genere, rientrando spesso nel novero anche quello dell'imposta di bollo per giacenze medie annue superiori a 5.000 euro, che alcune banche abbuonano al cliente pagandolo di tasca propria, essendo comunque previsto per legge.
Spesso le banche fanno offerte per invogliare potenziali giovani clienti ad aprire un conto corrente di semplice gestione ed utilizzo presso di esse, con l'auspicio che pian piano venga rimpinguato di nuova liquidità ma, anche e soprattutto, con quello che, nel tempo, al conto corrente vengano affiancati altri prodotti molto più remunerativi dal punto di vista della banca che, com'è intuibile, con un conto corrente online per giovani non guadagnerebbe davvero molto. La speranza è quella che il nuovo correntista sia innanzitutto un nuovo cliente, pronto a sottoscrivere altri contratti bancari nell'immediato futuro.
I conti correnti per i giovani sono spesso abbinati a prodotti finanziari che consentono ai loro intestatari di ottenere prestiti personali a condizioni molto vantaggiose, il cui denaro potrebbe essere impiegato dagli interessati per pagarsi l'Università o per pagarsi altri corsi o anche per avviare un'attività in proprio; basterà rimborsare piccole rate nel corso del tempo per ottenere finanziamenti di questo tipo.
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Tag: conto, corrente, prodotto, risparmio, sottoscrivere, bancario, genere, favore, ottenere
Temi: ritenuta fiscale, sistema bancario, semplice gestione, interesse superiore, età inferiore
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