Confronto tra conto deposito e buoni fruttiferi postali
I Buoni Fruttiferi Postali (BFP) sono un prodotto di risparmio molto amato dagli Italiani, specialmente in periodi di crisi come quelli degli ultimi anni, in quanto sono considerati strumenti finanziari sicuri e dal rendimento certo, un vero e proprio punto di riferimento, quindi, per tutti quei risparmiatori e investitori dal basso profilo di rischio, che costituiscono la maggior parte degli investitori.
I conti deposito, d'altra parte, offrono un'ottima opportunità di guadagno sui propri risparmi offrendo anch'essi un alto livello di sicurezza, anche nel caso si tratti di conti deposito online, motivo per cui, in tempi recenti, con un'incertezza dei mercati finanziari molto elevata, stanno riscuotendo un interesse sempre maggiore da parte dei risparmiatori, che vi scorgono una ghiotta opportunità di investimento.
Il tema della sicurezza è dunque molto importante per l'investitore medio italiano ed è forse il comune denominatore più grande tra i Buoni Fruttiferi Postali e i conti deposito; mentre però la sicurezza dei BFP è garantita dallo Stato, e più precisamente dalla Cassa Depositi e Prestiti, quella dei conti deposito è garantita dal FITD, ossia dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, un fondo istituito dalle banche per proteggere, appunto, alcuni tipi di investimento dei loro clienti.
Oltre che sul fronte della sicurezza, Buoni Fruttiferi Postali e conti deposito liberi, ossia non vincolati, hanno in comune la possibilità di disinvestimento senza perdite sul capitale, ossia per entrambi gli strumenti finanziari è possibile ritirare, dalla posta o dalla banca, il denaro investito in qualunque istante senza perdere nulla se non, al limite, gli interessi; per i BFP, infatti, gli interessi vengono maturati a scaglioni temporali, ad esempio ogni 6 mesi, mentre, per i conti deposito, vengono maturati di giorno in giorno, anche se vengono accreditati in periodi prestabiliti, dopo il ritiro del capitale, oppure regolarmente dopo un certo numero di mesi, oppure, a volte, anche in anticipo. Se ad esempio si decide di investire un certo capitale per un periodo di 5 mesi, mentre con i conti deposito si avrebbe un rendimento garantito, con i BFP non si avrebbe alcun rendimento, ammettendo che il primo periodo di tempo utile per percepire interessi con i Buoni Fruttiferi Postali sia di 6 mesi; in questo caso, quindi, a prescindere dal tasso di interesse applicato, converrebbe senz'altro investire in un conto deposito.
A livello di differenze tra i due strumenti di risparmio, i conti deposito, se vincolati, offrono tassi di interesse generalmente molto più alti di quelli dei BFP; per fare un esempio grossolano che dia l'idea dei numeri in gioco, con un buon conto deposito vincolato a 24 mesi si possono ottenere tassi di interesse lordo annuo anche intorno a 4%, mentre con i Buoni Fruttiferi Postali i tassi di interesse lordi annui oscillano intono all'1%, al 2%.
Un'altra differenza tra conti deposito e Buoni Fruttiferi Postali risiede nel diverso regime di tassazione degli interessi che, per i conti deposito e pari al 26%, mentre per i BFP è pari al 12,5%. La ritenuta fiscale sui rendimenti è dunque più favorevole per i BFP, che possono risultare quindi più convenienti, soprattutto in quei casi in cui si riescono a sfruttare adeguatamente gli scaglioni per la maturazione degli interessi.
Una differenza tra conto deposito e Buoni Fruttiferi Postali che può interessare solo un certo tipo di clientela risiede nel fatto che i BFP possono essere sottoscritti a favore di minori, per garantire loro un certo capitale al compimento del diciottesimo anno di età; vi sono cioè dei Buoni Fruttiferi Postali pensati appositamente per garantire a minorenni dei risparmi con una attenta tutela della legge che prevede un ritiro anticipato del capitale, con gli interessi maturati, solo con una ordinanza del giudice tutelare, quindi in casi molto particolari; per questo prodotto finanziario il ritiro del capitale, appunto, normalmente può avvenire solo dai 18 anni in poi, proprio al fine di tutelare i minori.
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Tag: deposito, capitale, interesse, sicurezza, rendimento, ritiro, conto, esempio, garantire
Temi: conto deposito, fondo interbancario, ritenuta fiscale, interesse lordo, diciottesimo anno
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