Confronto tra conti deposito e altri prodotti di investimento
I conti deposito rappresentano una eccellente possibilità di investimento dal rischio molto basso e dai rendimenti relativamente molto alti, almeno se si confronta il prodotto finanziario conto deposito con altri prodotti finanziari di investimento. L'alto tasso di interessi, unito a costi di apertura conto e di gestione conto nulli per la maggior parte delle offerte reperibili sul mercato, rende il conto deposito uno degli strumenti di investimento più popolari di questi ultimi anni, soprattutto in Italia.
Fra i vari punti di attenzione che riguardano la scelta di un conto deposito quale prodotto di investimento, c'è dunque quello del rischio, che è un importante concetto che deve sempre essere considerano quando ci si accinge a fare un investimento, di qualunque natura esso sia. E' infatti spesso il diverso rischio tra i vari investimenti possibili che può far propendere verso una scelta piuttosto che un'altra, tant'è vero che le banche consigliano alcuni tipi di investimenti ai loro clienti sulla base del loro profilo di rischio, ossia della loro propensione al rischio.
In generale, comunque, un investimento è considerabile sicuro quando alla scadenza del suo tempo di attuazione, prevista da contratto, viene restituito al cliente il capitale investito. E' in questo frangente che il conto deposito si colloca come un ottimo prodotto di investimento, soprattutto se rapportato ad altri tipi di investimento di natura confrontabile.
In generale, effettivamente è vero che più si è disposti ad accettare un rischio alto, più un investimento ha le potenzialità di essere ampiamente fruttifero, ma questa condizione non è valida sempre ed in ogni circostanza; vi sono infatti prodotti finanziari che, a parità, o quasi, di offerta di rendimenti, sono soggetti a rischi molto diversi, quindi è bene prestare molta attenzione ai tipi di investimento che si stanno valutando, in modo da massimizzare i propri ricavi rispetto ai rischi, oltre che ai costi sostenuti per l'investimento stesso.
In questo frangente si può verificare se convenga investire in un conto deposito o in altri prodotti di investimento, valutando i pro e i contro di ogni soluzione. Per un conto deposito il rischio di perdere il proprio denaro investito è molto basso sia perché le banche italiane sono considerate molto solide dagli esperti in materia, sia perché, anche nel malaugurato caso che una banca fallisse, verrebbe erogato un rimborso a protezione degli investimenti, per un massimo di 100.000 euro per ogni conto di ogni correntista, grazie all'intervento assicurativo del FITD (Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi).
Facendo un confronto tra il conto deposito e altri strumenti di risparmio e investimento, si considerino ad esempio le caratteristiche salienti dei prodotti finanziari che seguono:
Conti correnti bancari o postali
I conti correnti tradizionali, o online che siano, sono i prodotti finanziari più simili ai conti deposito, e per questo motivo è semplice fare un paragone tra i due tipi di conto, in cui il conto deposito vincolato ne esce vincitore. Depositando infatti del denaro per un certo periodo di tempo, che va da alcuni mesi ad alcuni anni, il tasso di interesse percepibile è decisamente più alto di quello percepibile con un classico conto corrente. Con le innumerevoli proposte di conti deposito presenti sul mercato, non è oggi difficile investire in un conto deposito vincolato che offra per tasso di interesse anche più del 4% lordo annuo, contro un tetto di circa il 2,5% lordo annuo ottenibile con un conto corrente online, sempre considerando le dovute eccezioni, e anche considerando che in molti casi un conto corrente tradizionale offre tassi di interesse che si aggirano addirittura intorno allo 0%. Discorso analogo a quello dei conti correnti si può fare per i libretti bancari o postali.
Buoni fruttiferi postali
Esistono diversi tipi di Buoni Fruttiferi Postali (BFP), ciascuno con peculiarità diverse, ma in generale si può dire che il loro denominatore comune è la garanzia del rimborso del capitale investito, che può avvenire in ogni istante e senza la perdita degli interessi maturati fino a quel momento. I periodi in cui si maturano nuovi interessi sono scaglionati, in modo tale che il cliente percepisca nuovi interessi, ad esempio, ogni sei mesi. A questa certezza del rendimento si aggiunge la sicurezza di un tale tipo di investimento, dovuta al fatto che i Buoni Fruttiferi Postali sono emessi, e quindi garantiti, dalla Cassa Depositi e Prestiti, quindi di fatto dallo Stato. Una differenza tra i conti deposito e i Buoni Fruttiferi Postali risiede nel fatto che, mentre per i BFP la ritenuta fiscale sui rendimenti è pari al 12,5%, per i conti deposito essa è pari al 26%. In alcuni casi, ad esempio per mettere da parte denaro per conto di minori in modo che questi possano usufruirne al compimento dei 18 anni, i Buoni Fruttiferi Postali sono più vantaggiosi dei conti deposito, in quanto, per l'esempio dato, i minori sarebbero tutelati nelle loro spettanze perché il denaro vincolato con i BFP sarebbe svincolabile in anticipo soltanto con l'intervento del giudice tutelare. I conti deposito offrono, in genere, tassi di interesse superiori a quelli offerti dai BFP, soprattutto per depositi vincolati, e anche per essi è prevista una assicurazione, da parte del FITD.
Obbligazioni e Titoli di Stato (BOT, BTP, CCT, CTZ)
Quello dell'investimento in BOT, BTP e, in generale, in altri Titoli di Stato e obbligazioni, è uno dei più favoriti sistemi seguiti dal risparmiatore italiano medio per percepire rendimenti dal proprio denaro che almeno compensino l'avanzata dell'inflazione. Questi prodotti finanziari possono subire, in valore, oscillazioni sfavorevoli per il cliente, tali per cui, se si vendono in anticipo rispetto alla scadenza, si possono avere perdite sul capitale investito. Inoltre, la sicurezza della restituzione del capitale, per tali strumenti finanziari, dipende dalla solidità dell'emittente che, in caso di fallimento, potrebbe non restituire il capitale investito. Nel caso dei BOT e dei BTP, ad esempio, l'emittente è lo Stato italiano e, come la storia insegna, in tempi di crisi, anche gli Stati possono andare in default, e le CACs introdotte nel 2013 di certo non aiutano a fare sonni tranquillissimi. Nel caso dei conti deposito, la sicurezza dell'investimento è invece nelle mani della banca e del FITD, che si occupa del rimborso del capitale, fino a 100.000 euro, nel caso sventurato di fallimento della banca stessa.
Azioni
Le azioni godono del vantaggio di poter fornire alti rendimenti all'investitore, ma hanno per svantaggio il fatto di potergli cagionare ingenti perdite sul capitale. Con un mercato azionario molto volatile e con la crisi finanziaria di questo periodo, le azioni vengono sempre più viste dal risparmiatore medio come un prodotto di investimento di un rischio tale che la possibilità di ottenere ingenti rendimenti sia annullata dagli alti rischi di perdita del denaro investito, oltre che da possibili bassi rendimenti, i quali dipendono sia dai sopracitati rischi del mercato, che dalla effettiva capacità di puntare su aziende solide e dalla loro propensione a generare utili. I conti deposito, magari non offriranno le grandi possibilità di rendimento delle azioni, ma sono senz'altro più sicuri, con un rendimento certo calcolabile con esattezza sin dal momento della sottoscrizione del contratto.
Fondi Comuni di Investimento
Poiché i Fondi comuni di investimento sono costituiti da azioni, obbligazioni e Titoli di Stato, la natura dei loro rendimenti e dei loro rischi riflette quella dei prodotti finanziari che li riguardano, caso per caso, con un surplus nei costi a carico del cliente, dovuto alle commissioni da pagare per sottoscrizioni, switch e rimborsi. Per i conti deposito, i costi a carico del cliente sono nulli, o, nel caso peggiore, molto contenuti, e questo fa sì che non intacchino i già sostanziosi rendimenti garantiti dagli alti tassi di interesse che li caratterizzano.
Polizze Assicurative Finanziarie
Le polizze assicurative finanziarie presentano sia alti rischi di perdita del capitale investito, sia costi onerosi per il cliente, in quanto egli dovrà corrispondere una certa percentuale del suo capitale alla compagnia assicuratrice al momento della sottoscrizione del contratto. I conti deposito, al contrario, non prevedono decurtazioni del proprio capitale e garantiscono alla scadenza interessi sicuri a spese zero, o estremamente contenute.
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