Come scegliere un conto deposito vincolato
Nel vasto panorama dei conti deposito, quelli sottoscrivibili con un vincolo temporale di tenuta del capitale hanno sempre suscitato il maggior interesse negli investitori, giustamente attratti dalla possibilità di ottenere rendimenti cospicui dal loro denaro semplicemente mettendolo a disposizione di una banca per un certo periodo di tempo con l'impegno a non prelevarlo.
I conti deposito vincolati sono insomma al centro dell'attenzione e possono davvero offrire ottimi rendimenti a fronte di zero spese o quasi; in fondo si tratta dei migliori strumenti di investimento a rischio pressoché nullo, che non esigono una conoscenza a menadito per essere abbracciati e che, anzi, possono essere sottoscritti molto facilmente e velocemente, semplicemente con una connessione ad Internet ed un terminale per collegarsi, nel caso di conti deposito online.
Il problema che si pone, talvolta, è quello di scegliere un conto deposito vincolato al meglio, in quanto il panorama bancario è ricco di proposte, anche allettanti, ma non tutte sono davvero così convenienti come si vuol far credere. Considerando che il capitale da investire può anche servire all'improvviso, ecco che le possibilità di pieno successo si riducono e bisogna quindi prestare molta attenzione a quel che si fa.
Una problematica riguarda proprio il vincolo da sottoscrivere, la sua durata, che di norma viene stabilita dalle banche in almeno 3 mesi. Più lungo è il periodo di tempo in cui ci si può privare dei propri soldi, maggiore dovrebbe essere il tasso di interesse percepito, ma non è sempre così: a volte capita esattamente il contrario e si possono ottenere rendimenti superiori sottoscrivendo vincoli per tempi più brevi.
Una idea operativa per ottenere il massimo tasso di interesse con i conti deposito è quella di sfruttare il più possibile le promozioni sui conti deposito che le banche, spesso, mettono in atto per attrarre nuovi clienti; in questo modo si può riuscire a scongiurare il dilemma sulla opportunità o meno di privarsi dei propri soldi per un lungo periodo di tempo, contemplante la possibilità di sottoscrivere vincoli di lunga durata.
In fondo è proprio questo il dubbio che pesa maggiormente su un potenziale investitore, ossia se sia saggio fare un investimento nel lungo termine che, di solito, mettendo da parte le promozioni, porta a rendimenti migliori, dato che le incombenze della vita, gli stati di necessità non preventivati, possono crere non pochi problemi economici a chi ha fatto il passo più lungo della gamba, azzardando un periodo troppo lungo in cui ritenere di potersi privare dei suoi soldi.
L'idea di fondo è quindi molto buona perché, "saltando" da un conto deposito all'altro, prendendo il meglio che ogni banca ha da offrire per il breve periodo in cui una certa promozione è in vigore, si possono fare ottimi profitti avendo, di fatto, il denaro bloccato per pochi mesi a volta; in questo contesto si può pensare, ad esempio, a vincoli di 3 o 6 mesi. Un'alternativa simile potrebbe essere quella di rivolgersi ai conti deposito liberi, ma in questo modo difficilmente si riuscirebbe a percepire tassi di interesse di rilievo.
Il fastidio che ci può essere nell'aprire diversi conti deposito è ampiamente ripagato dal risultato, talvolta davvero sorprendente. In quest'ottica è anche bene considerare un altro importante aspetto: alcuni conti correnti sono remunerati in maniera confrontabile con le remunerazioni tipiche dei conti deposito, se non di più; un esempio in tal senso è costituito dal conto Hello! Money di Hello bank!, che offre un tasso di interesse lordo annuo pari all'1% per un periodo limitato.
Può dunque essere molto importante valutare i conti deposito in relazione a conti correnti, e considerare i conti in generale, deposito o correnti che siano. In entrambi i casi, del resto, si tratta di investimenti sicuri, con i limiti che tale parola comporta, per via del fatto che i fondi di tutela FITD e FGD li garantiscono, in modo cumulativo, fino ad un massimo di 100.000 euro per depositante per banca.
Infine, un paramentro fondamentale da valutare per la scelta del miglior conto deposito vincolato è la possibilità di svincolo che le banche potrebbero dare contrattualmente; alcuni Istituti consentono infatti di prelevare in anticipo da un conto deposito vincolato, con l'eventuale pagamento di una penale, mentre altre non lo consenono affatto. Bisogna quindi leggere attentamente le condizioni contrattuali che ogni banca mette a disposizione della clientela in filiale o sul sito ufficiale.
Nel caso di conto deposito non svincolabile in anticipo si potrebbe decidere di investire una somma minore o di vincolare il capitale per un periodo più breve, così da esseri sicuri di potere disporre di una certa somma di denaro in caso di necessità; chiaramente, in questo caso, plausibilmente gli interessi percepiti saranno minori, pagando lo scotto di un compromesso sulla disponibilità di denaro. Il Conto Facto Plus di Banca Farmafactoring, ad esempio, è svincolabile in anticipo e per questo offre tassi di interesse inferiori a quelli caratteristici del Conto Facto, a parità di periodo di vincolo scelto.
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Tag: deposito, conto, periodo, interesse, denaro, banca, anticipo, capitale, ottenere
Temi: conto deposito, interesse lordo, vincolo temporale, panorama bancario, lungo periodo
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