Luce e gas: azienda


Articoli informativi su Luce e gas relativi al tag azienda, ossia che contengono nel testo la parola azienda; guide, manuali, tutorial a tema azienda.


Annullare un contratto non richiesto
Annullare un contratto non richiesto

... In genere tutti i contratti fatti con le aziende fornitrici di luce e gas li abbiamo voluti noi, perché abbiamo cambiato casa, perché un coinquilino se n'è andato smettendo di costringerci a scegliere l'azienda che prediligeva, perché magari, semplicemente, ci hanno telefonato presentandoci un'offerta molto più conveniente e appetibile o perché, stanchi della bolletta troppo salata, abbiamo fatto un giro sul web e comparato i prezzi, stabilendo che un altro ente erogatore possa diminuire il costo mensile delle fastidiose bollette rispetto ad un altro ... A volte succede la stessa cosa anche per semplici casi di omonimia ed errori nella trasmissione dell'indirizzo dal cliente all'azienda fornitrice di elettricità, anche se questo è molto raro per via del codice fiscale spessissimo differente anche nel caso di due persone con lo stesso nome ... Nessuno si può rifiutare di fare una cosa del genere, perché è nostro preciso diritto e lo dobbiamo far valere a tutti i costi: contattiamo l'azienda fornitrice di energia elettrica precedente e chiediamo come fare, o di intervenire personalmente perché essendo una cosa a loro favore, molto probabilmente si adopereranno ...
Attivare un contratto di fornitura elettrica
Attivare un contratto di fornitura elettrica, come fare per l'attivazione di un contratto per la fornitura di corrente elettrica

... Dobbiamo, a tal proposito, tenere in considerazione che, nel momento in cui effettueremo la disdetta dall'azienda di fornitura elettrica precedente, anche ammesso che scegliessimo di contattare una nuova azienda il giorno stesso, intercorreranno circa 15 giorni tra il momento in cui confermiamo l'attivazione e il momento in cui l'attivazione verrà nel concreto messa in pratica ... Le procedure pratiche per il cambio di gestore o per l'attivazione ex novo dopo disdetta dal vecchio gestore sono esattamente le stesse e si tratta soltanto di cambiare un po' l'impostazione della telefonata o comunque sia della richiesta che faremo all'azienda di fornitura elettrica; per il resto, potrà anche essere un'operazione più facile qualora non avessimo ancora disdetto il precedente contratto, perché in alcuni casi (stiamo ovviamente parlando del cambio e non dell'attivazione in una casa del tutto nuova che parte da zero) è direttamente la nuova azienda ad occuparsi di comunicare a quella dove vogliamo rescindere il contratto che non saremo più suoi clienti ... La nuova azienda fornitrice di energia potrà richiedere la spedizione, anche via e-mail, di codice fiscale, copia di documento d'identità e di tutto ciò di cui ci sarà bisogno e che ci verrà prontamente elencato (può variare a seconda delle esigenze) ...
Come cambiare la potenza del contatore della luce
Come cambiare la potenza del contatore della luce

... Molto probabilmente si decide di farlo perché il consumo è troppo elevato in confronto alla potenza, infatti il contatore scatta ripetutamente e molto facilmente ed è una situazione che non si riesce più a gestire; per coprire il fabbisogno familiare, molto spesso anche su suggerimento dell'azienda fornitrice di elettricità si giunge alla conclusione che la cosa più conveniente possa essere quella di aumentare la potenza del contatore ... Ad ogni modo, passando direttamente al sodo e dicendo esattamente i costi, le cose funzionano in questo modo: per quanto concerne i clienti appartenenti al servizio di maggior tutela, il contributo fisso si aggira intorno ai 27 euro e non è a discrezione dell'azienda che fornisce il contatore e che l'ha fornito anche inizialmente; è altrettanto vero che sarà necessario versare anche 69 euro, importo pari alla potenza aggiunta richiesta, solo nel caso dell'aumento ... Ci saranno da pagare 69 euro ogni tot di potenza, e questo andrà stabilito dettagliatamente con l'azienda chiedendo informazioni direttamente agli operatori ...
Cosa fare se il contatore della luce è guasto
Cosa fare se il contatore della luce è guasto

... Dev'essere così perché se il contatore sta subendo un malfunzionamento, probabilmente sta anche calcolando male i consumi e di tutto ciò se ne deve occupare l'azienda fornitrice ... Quando chiamiamo il tecnico dell'azienda fornitrice di elettricità a cui siamo appoggiati, dobbiamo essere assolutamente sicuri che il contatore dell'elettricità sia realmente rotto e per rendercene conto con certezza dobbiamo verificare che manifesti almeno uno dei cosiddetti "sintomi" schiaccianti, altrimenti pagheremmo il costo della verifica, del viaggio dell'esperto, con il sovrappiù dell'allarme procurato all'azienda che magari si è messa in moto per farci avere a casa un loro operatore il prima possibile, ad esempio prima del fine settimana, come il venerdì sera, od in un giorno prefestivo ... Per questo è necessario controllare bene il contatore per avere la certezza assoluta che il danno sia effettivamente legato ad un disturbo dei circuiti o qualche altra cosa risolvibile solo dall'azienda, che se ci ha appena dato il contatore, tra le altre cose potrebbe esserne la colpevole ...
La conciliazione con il fornitore di energia
La conciliazione con il fornitore di energia

... Tutti conosciamo quanto possa essere sfiancante dover litigare con un operatore di un'azienda fornitrice di elettricità, e sappiamo perfettamente fino a che punto si possa arrivare ... Cos'è? Come si fa?Ad ogni modo come prima cosa, il suggerimento è sempre di risolvere già molto tempo prima di imbattersi in una controversia di questo genere al punto che possa essere richiesta una conciliazione; è sempre bene trovare una soluzione alternativa prima di scadere nei rapporti più pessimi con un operatore e con l'azienda fornitrice di elettricità da cui dipende ... È inutile tentare disperatamente di creare un accordo che vantaggi solo o soprattutto noi, perché comunque non sarà accettato e non stiamo lottando contro il nemico: abbiamo semplicemente aperto una controversia con un'azienda erogatrice di elettricità, come succede ad una massa infinita di persone, e se la storia non si riesce a concludere è inutile farsi prendere dalla rabbia sconfinata verso le grandi aziende ...
Le offerte di luce con la tariffa monoraria
Le offerte di luce con la tariffa monoraria

... Perché? Cosa risolve la tariffa monoraria?Il perché non affonda radici in motivi inspiegabili che tentano solo di rubare soldi ai clienti, non si nasconde nessun complotto dietro questa storia davvero molto semplice anche da spiegare a parole: per un distributore, produrre energia in un giorno della settimana come il mercoledì (tutti gli infrasettimanali) costa di più che produrla ad orari un po' più impensabili, come la sera o la notte, perché per attivare la produzione è necessario avviare impianti maggiormente costosi che quindi andranno a ripercuotersi sulla bolletta del cliente, non potendo, naturalmente, farci rimettere il distributore di energia né tantomeno l'azienda fornitrice che in questo caso è sempre e solo un tramite ... L'unica cosa a cui bisogna prestare attenzione riguarda i costi dell'attivazione e l'azienda alla quale rivolgersi ... Stiamo parlando semplicemente del fatto che sarà necessario cambiare, magari, azienda di riferimento per la fornitura dell'elettricità, visto che non tutti i grandi erogatori maggiormente conosciuti consentono alla clientela di usufruire di questo servizio ...