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Conti correnti: stato


Articoli informativi su Conti correnti relativi al tag stato, ossia che contengono nel testo la parola stato; guide, manuali, tutorial a tema stato.


Anagrafe dei conti correnti in campo amministrativo
Anagrafe dei conti correnti in campo amministrativo, talvolta utilizzabile per cause civili in cui si renda necessaria la conoscenza degli averi di una persona

... L'anagrafe dei conti correnti, o meglio l'anagrafe tributaria, che in realtà non considera soltanto i conti correnti, rappresenta insomma un ottimo strumento nelle mani del Fisco per stanare gli evasori fiscali e mettere un freno allo stato d'essere in materia; secondo una certa dottrina può rappresentare, però, anche un importante sussidio per la risoluzione delle dispute civili, ricorrendo ad un accertamento di tipo amministrativo, ossia può essere utilizzata durante lo svolgimento di cause quali quelle per i divorzi ... Grazie ad una sentenza del Consiglio di Stato, che rappresenta il massimo organo decisionale nell'ambito della giustizia riguardante la pubblica amministrazione, infatti, ha avuto origine un precedente, come spesso accade quando organi istituzionali si esprimono in certi termini, si è aperto un varco nella direzione del possibile accertamento, da parte dei comuni cittadini, della situazione finanziaria di altri cittadini tramite consultazione dell'anagrafe tributaria, avendone però, ovviamente, diritto e quindi solo in alcuni casi ... Può dunque essere utilizzata l'anagrafe dei conti correnti in campo amministrativo dai comuni cittadini se le circostanze lo permettono, basandosi su un reale, oggettivo, provato stato di necessità che una parte in causa potrebbe addurre per conoscere dati che, altrimenti, sono considerati talmente sensibili da potere essere consultati soltanto dalla Guardia di Finanza e dall'Agenzia delle Entrate per contrastare la piaga dell'evasione fiscale ...
Assegni
Assegni, titoli di credito per pagare comodamente un beneficiario senza dovere ricorrere a contanti o a bonifici

... Egli può vietare una nuova girata; in questo caso non è responsabile verso coloro ai quali l'assegno bancario sia stato ulteriormente girato ... Va comunque considerato che oggi, in Italia, la trasferibilità di un assegno non è ammessa con i nuovi libretti di assegni, in quanto, dal 2007, tutti i libretti di assegni in Italia vengono emessi con la clausola "non trasferibile"; per potere operare con assegni trasferibili, il cliente dovrebbe fare richiesta, alla banca, dei vecchi libretti di assegni in forma libera, e pagarle una imposta di bollo pari a 1,5 euro per ciascun assegno, che essa verserà allo Stato ... In sostanza, se un assegno che viene presentato per l'incasso entro i termini previsti rispetto alla data di emissione, di 8 giorni per una banca dello stesso comune in cui è stato emesso o di 15 giorni per altra banca, è scoperto e il traente non provvede a fornirne copertura entro i termini di legge previsti, egli può essere protestato e vedersi iscritto nella CAI, ossia nella Centrale d'Allarme Interbancaria, se non paga l'assegno e una penale pari al 10% dell'importo facciale dell'assegno, oltre ad interessi, oneri e accessori entro sessanta giorni, con la conseguenza di essere interdetto ad emettere assegni per un periodo di 6 mesi ...
Bonifici in area SEPA
Bonifici in area SEPA, area comune all'interno dell'Unione Europea per semplificare alcune operazioni quale quella dei bonifici internazionali

... L'area SEPA nasce infatti dall'esigenza di standardizzare le procedure tecniche e legali che sottendono i pagamenti mediante bonifici e gli addebiti in conto tramite SDD, con l'obiettivo di semplificare la vita ai cittadini dei Paesi partecipanti e di ridurre gli sprechi altrimenti dovuti all'interfacciamento continuo di sistemi diversi, necessario ai tempi in cui ogni Stato aveva il suo standard, le cui implementazioni tecniche dovevano entrare in comunicazione con le implementazioni tecniche basate sugli standard degli altri Stati; sprechi del genere potevano arrivare a costare l'1% lordo del PIL di ogni Paese, secondo quanto riportato dalla BCE, cifre decisamente molto alte, risparmiate con l'introduzione dell'area comune per i pagamenti in Euro ... Per effettuare un bonifico bancario o un bonifico postale, da febbraio 2014 non è stato più possibile utilizzare i classici sistemi nazionali, ma si è dovuto passare attraverso il nuovo sistema di bonifico SEPA, con il quale, nel dettaglio del processo previsto, un correntista operante in area SEPA può pagare il beneficiario autorizzandolo a riscuotere il denaro per mezzo di un addebito sul suo conto corrente, la qual cosa avviene, di fatto, con un'autorizzazione alla sua banca per il trasferimento dei fondi ... Il pagamento in area SEPA in modo omogeneo, uguale per tutti, per ogni correntista di ogni banca appartenente a tale area non è l'unico vantaggio dell'area; si pensi ad esempio al pagamento degli stipendi da parte di una multinazionale che, un tempo, per convenienza doveva disporre di agenzie in ogni Paese per pagare i suoi dipendenti, mentre oggi può farlo come se si trovasse materialmente in ogni Stato europeo in cui opera ...
Centrale di Allarme Interbancaria
Centrale di Allarme Interbancaria, spesso abbreviata con CAI, che tiene traccia dei soggetti che hanno emesso assegni in modo illecito, senza autorizzazione o senza provvista

... Interrogando la CAI si possono conoscere molti dati, utili per fare il punto sul grado di solvibilità di una persona riguardo all'emissione di assegni e, nel dettaglio, si può sapere non solo chi ha emesso assegni senza autorizzazione o senza provvista, ma anche il dettaglio di tali assegni, con i loro dati identificativi, che sono presenti in archivio anche nel caso si trattasse di assegni non restituiti alla banca dopo la revoca dell'autorizzazione ad emetterli o di assegni di cui sia stato denunciato il furto o lo smarrimento o che risultino comunque bloccati per vari motivi; l'archivio contiene anche i nominativi delle persone a cui è stata revocata l'autorizzazione all'utilizzo di carte di pagamento e quindi, analogamente al caso degli assegni, contiene anche i dati delle carte di pagamento revocate o di cui sia stato denunciato il furto o lo smarrimento ... jspdove è possibile verificare la circolazione di un assegno bancario o postale emesso senza autorizzazione o senza provvista oppure di cui è stato denunciato il furto o lo smarrimento oppure che non è stato restituito alla banca o alle Poste dopo una revoca dell'autorizzazione ad emettere assegni, semplicemente inserendone il numero e pochi altri dati ...
Conti correnti e privacy
Conti correnti e privacy, spesso in conflitto per le garanzie a favore del cliente di una banca e quelle a favore dello Stato che ha l'esigenza di riscuotere tasse e imposte

... Spesso la materia della trasparenza finanziaria per favorire il lavoro dell'Agenzia delle Entrate, e quindi le casse dello Stato, si scontra con problemi di privacy, in particolare per quel che concerne i conti correnti e le informazioni sulle somme di denaro ivi depositate ... Da un lato lo Stato ha infatti l'esigenza ed il diritto di attingere a quanto dovuto per legge dai contribuenti in termini di tasse e imposte, dall'altro ci sono le esigenze di tutela dei risparmiatori e degli investitori, nella fattispecie dei correntisti nella loro accezione più generale, ossia intendendo sia gli intestatari di conti correnti sia gli intestatari di conti deposito ... Appare dunque inevitabile che sia molto dibattuta la questione che ha per protagonisti conti correnti e privacy, spesso in conflitto per le garanzie a favore del cliente di una banca e le garanzie a favore dello Stato, che sono in antitesi ma che devono essere, per forza di cose, sempre conciliate al fine di garantire una convivenza civile ...
Conti correnti in tempi di crisi
Conti correnti in tempi di crisi, prodotti bancari comunque importanti, nonostante i bassi tassi di interesse che offrono oggi

... Da anni, ormai, la crisi economica e finanziaria ha stretto nella sua morsa l'Italia e, con diversi livelli di gravità, il mondo intero, complice anche una politica spesso non all'altezza delle circostanze nefaste, fautrice di una cattiva gestione degli aspetti sociali che quindi molto hanno risentito, e risentono tuttora, di manovre non risolutive messe in atto a sproposito e, al contrario, di manovre messe prepotentemente in atto che sarebbe stato meglio non avessero mai visto la luce ... Il cittadino, attorno a cui dovrebbero ruotare le Istituzioni dello Stato e le leggi, ma che di recente sembra sempre più tartassato da oneri e dubbi sulla scelta del male minore riguardo alla destinazione del suo denaro, si trova inghiottito in una spirale di pessimismo in cui la luce della rinascita morale ed economica sembra solo un lontano ricordo e la percezione più incalzante sembra essere che il peggio debba ancora arrivare ... Certo, la crisi non è la sola responsabile di tanta funesta situazione e, tra gli altri, il Quantitative Easing di Mario Draghi ci ha messo molto di suo, sebbene sia stato introdotto con tutte le buone intenzioni di questo mondo, al fine di contrastare l'incalzante deflazione e favorire la ripresa dell'economia, in particolare con una spinta all'erogazione del credito a famiglie e imprese da parte delle banche ...
Conti correnti per chi non ha la residenza in Italia
Conti correnti per chi non ha la residenza in Italia, importanti visto che gli stranieri sono una risorsa importante per il Paese, fonte di ricchezza per l'intera nazione

... La possibilità di aprire un conto corrente in Italia non è una semplice prerogativa degli Italiani, e anche chi non ha la residenza nel nostro Paese può usufruirne, approfittando dello spirito di iniziativa dello Stato nel facilitare l'integrazione degli stranieri in Italia anche attraverso l'istituzione di conti correnti a loro dedicati, seguendo importanti linee guida europee al riguardo ... Secondo varie analisi riguardo allo stato economico e sociale del Paese, si evince che gli stranieri in Italia concorrono ad una buona parte del PIL, ossia del Prodotto Interno Lordo, e, essendo perlopiù giovani, pesano molto marginalmente sulla previdenza sociale e quindi sulle casse dello Stato; rappresentano quindi una risorsa molto importante, in grado di produrre, nelle dovute proporzioni, più degli stessi Italiani e di rappresentare minori costi per la nazione ... L'utilità di potere aprire un conto corrente in Italia pur non avendo ivi la residenza riguarda anche gli studenti, oltre che i lavoratori, la qual cosa è importante per gettare le basi dell'integrazione e dello sviluppo; gli studenti di oggi, insomma, sono i lavoratori di domani e sono giovani, pertanto sono i cittadini che meglio incarnano la politica vincente di alta produttività a fronte di basso costo per lo Stato ...
Costo di un conto corrente
Costo di un conto corrente, spese da sostenere per aprire, utilizzare e chiudere un conto corrente, ancora alte per i conti correnti tradizionali

... Il costo di un conto corrente, in Italia, è stato oggetto di molti dibattiti nel corso degli anni, con molte critiche anche da parte delle associazioni dei consumatori, oltre che dei consumatori stessi, ragion per cui le banche hanno cercato di venire incontro alla clientela, sollecitate pure dallo Stato, molto impegnato nell'opera di garantire conti correnti a costi contenuti per i meno abbienti, in particolare per i pensionati e gli stranieri ... Il più grande risultato concreto a favore dei potenziali clienti è stato la diffusione dei conti correnti online, a dire il vero avviata ormai da molti anni, quando le critiche non erano ancora all'ordine del giorno, dapprima in modo ridotto con il riscontro di una certa diffidenza da parte dei consumatori ... I conti correnti italiani, comunque, vengono tutt'oggi additati da più parti come tra i più costosi d'Europa, sebbene molto sia stato fatto a favore dei consumatori in questi ultimi anni ...
IBAN bancario e postale
IBAN bancario e postale, codice univoco identificativo di un conto corrente bancario o postale non solo in Italia ma anche in Europa

... Più nel dettaglio, l'IBAN è uno standard internazionale, adottato dall'ISO come standard ISO 13616:1997, ed è composto da una parte che identifica lo Stato e da un'altra parte che identifica la banca ed il conto corrente presso la banca; i primi due caratteri del codice, infatti, identificano lo Stato e sono pari, ad esempio, a IT per l'Italia e a DE per la Germania, mentre la restante parte, eccezion fatta per i due caratteri che seguono quelli identificativi del Paese che sono di controllo, rappresenta il BBAN, che a sua volta è costituito dal codice identificativo della banca, dal codice sportello, dal CIN e dal numero di conto corrente vero e proprio ... Di fatto, basta l'IBAN ad identificare univocamente qualunque conto corrente europeo, quindi anche qualunque conto corrente italiano, e non vi è dubbio sul fatto che ogni conto corrente sia dotato di IBAN anche perché esso è stato reso obbligatorio per legge a partire dall'01/01/2008 per i bonifici nazionali, che quindi da tale data non sono più possibili, a meno di effettuarli a favore di un correntista della stessa banca, con un sovrapprezzo e con tempi di accredito più lunghi ...
Oneri per i conti correnti dei frontalieri
Oneri per i conti correnti dei frontalieri, per chi ha un conto corrente in Svizzera, da onorare se si vogliono evitare sanzioni piuttosto pesanti

... Già in passato vi era stato l'interessamento dell'Agenzia delle Entrate alla faccenda, che nel 2009 ricordava l'esigenza del monitoraggio fiscale, in sostanza l'obbligo, da parte dei correntisti italiani che avevano aperto un conto corrente all'estero, di dichiarare al Fisco italiano, a fine anno, le giacenze del proprio conto detenuto in Svizzera, e anche gli averi finanziari, in pratica gli investimenti su vari fronti, e questa richiesta è stata poi estesa ai frontalieri ... Sarebbe stato possibile regolarizzare la propria posizione irregolare, qualora questo fosse stato il caso, mediante autodenuncia da presentarsi entro il 30/09/2015, secondo i termini del decreto Voluntary Disclosure ... 000 euro, e tutto sommato è andata bene pure a chi ha pagato in stato di morosità con un modesto aggravio di 25 euro, mentre hanno rischiato sanzioni pesanti tutti gli altri che, a causa della mancanza di chiarezza sull'argomento, o altri motivi, sarebbero potuti essere additati addirittura come evasori ...
Prelievo forzoso sui conti correnti
Prelievo forzoso sui conti correnti, eventualità remota ma possibile, molto temuta ed odiata da tutti i correntisti per la sua imprevedibilità ed iniquità

... Non va giustamente giù a nessuno, infatti, che il proprio denaro, magari guadagnato col sudore della fronte, venga prelevato forzatamente dallo Stato in cui si vive per fare cassa, a prescindere dall'urgenza dichiarata alla quale fare fronte; men che meno se lo Stato in questione ha sperperato il denaro dei contribuenti per anni, magari per decenni, per una cattiva gestione politica o anche per eventi di forza maggiore, o presunti tali ... Quando le incertezze sul piano economico, sociale e politico si fanno più insistenti, i comuni cittadini hanno paura e, in casi estremi, corrono in banca a prelevare il denaro anche in grandi quantità, in special modo se fiutano che potrebbe avere luogo un prelievo forzoso a favore delle banche entrate in crisi che, indirettamente, potrebbero mettere in crisi l'intero Stato ... Di fatto il bail-in, di cui tanto si è sentito parlare in tempi recenti, è stato introdotto, sotto richiesta dell'UE, proprio al fine di risanare le banche attraverso i soldi degli azionisti, degli obbligazionisti e dei correntisti, in ordine di approvvigionamento, ossia ricorrendo ai correntisti solo in ultima istanza e solo per le eventuali eccedenze al di sopra del tetto di 100 ...
Rating banche
Rating delle banche, giudizio sulle banche da parte di agenzie di rating, che fornisce importanti elementi per valutarne la sicurezza e la solidità

... Il concetto di rating è molto importante per valutare il livello di affidabilità di uno Stato, di una società o di una banca, in quanto fondato sulla sua valutazione da parte delle agenzie di rating, ossia delle americane Standard & Poor's e Moody's, e dell'europea Fitch Ratings ... In sostanza, le tre agenzie emettono dei giudizi che riassumono lo stato di salute di una azienda o di un Istituto o di una Nazione, fornendo indicazioni sulla solidità del soggetto e, per estensione, di un certo strumento finanziario da esso offerto ... Più precisamente, il rating dell'agenzia Standard & Poor's è pari al massimo a "AAA", conferito, in teoria, solo a bache in uno stato di eccellenza, con una altissima capacità di ripagare il debito, ed è minimo pari a "D", ossia ad una dura insufficienza esprimente la totale incapacità della banca di ripagare il debito ...
Ritenuta fiscale sugli interessi
Ritenuta fiscale sugli interessi, tasse da pagare sui rendimenti percepiti depositando denaro in un conto corrente

... Va, cioè, considerato che lo Stato richiede il pagamento di una tassa sugli interessi maturati, che ne riduce fortemente il valore netto ... Allo stato delle cose attuale, la ritenuta fiscale sugli interessi è pari al 26%; questo perché i conti correnti, dal punto di vista remunerativo, quindi solo da un certo punto di vista, sono stati inquadrati, anni fa, come degli strumenti di investimento e sono dunque assoggettati ad una tassazione piuttosto alta, di certo superiore a quella, ad esempio, dei Titoli di Stato e dei Buoni Fruttiferi Postali, che prevedono una percentuale pari a solo il 12,50% ... Quelle dei conti correnti sono, insomma, per lo Stato, delle rendite finanziarie su cui applicare la massima ritenuta fiscale in vigore per i prodotti di investimento, un concetto certamente discutibile, che però non cambia lo stato dei fatti ...
Solidità delle banche
Solidità delle banche, valutabile con il CET1 ratio ed altri parametri, un argomento molto sentito dai risparmiatori e dagli investitori, in particolare quelli italiani

... Va da sé che, seppure non ci possa essere certezza sulla solidità di una banca, sulla sua assoluta affidabilità, ci si può fare una certa idea sul suo stato di salute e ritenere che essa sia sicura con un ragionevole dubbio, e tanto dovrebbe bastare per decidere di investire del tempo per fare delle scremature sulle varie banche esistenti, presenti sia fisicamente, sul territorio, sia virtualmente, online ... Lo stato di salute di una banca sarà quindi indicato, almeno in prima istanza, con un rating espresso come combinazione di lettere, dove con una tripla 'A' si esprime la valutazione massima che oggi, in tempo di grande crisi, è molto difficile da ottenere e, d'altra parte, il giudizio delle agenzie di rating, ossia di Standard & Poor's, di Moody's e di Fitch Ratings, non è detto che rispecchi alla perfezione lo stato reale delle cose, così come la storia insegna, con i vari scandali che si sono succeduti nel corso del tempo ... Ogni Stato membro dell'UE ha una soglia minima da rispettare per il CET1 ratio, che è indicativa a livello nazionale e puntuale, determinata in modo preciso, per ogni banca ...
Tassazione conto corrente
Tassazione conto corrente, una ritenuta fiscale e un'imposta di bollo che riducono il guadagno del rendimento ottenuto con gli interessi

... Secondo la normativa vigente, lo Stato percepisce il 26% sugli interessi, a titolo di ritenuta fiscale ... In sostanza, è pari allo 0,20% anche per i conti correnti che prevedono una remunerazione sulla base di un vincolo temporale sottoscrivibile per il capitale, conti correnti che, di fatto, si comportano come dei conti deposito vincolati e vengono visti dallo Stato come dei veri e propri prodotti di investimento ... Fortunatamente, alcune banche pagano l'imposta di bollo allo Stato al posto del cliente, con un certo risparmio di quest'ultimo ...