Conti correnti: ritenuta fiscale


Articoli informativi su Conti correnti relativi al tema ritenuta fiscale, ossia che contengono nel testo le parole ritenuta fiscale; guide, manuali, tutorial ad argomento ritenuta fiscale.


Conti correnti esteri
Conti correnti esteri, apribili facilmente sia da chi è residente in Italia sia da chi ha domicilio o residenza all'estero, in particolare da chi lavora all'estero

... Oltre a tale imposta si dovrà considerare la tassazione sugli interessi, al pari che si aprisse un conto corrente in Italia, cioè una ritenuta fiscale attualmente pari al 26% ...
Conti correnti remunerati
Conti correnti remunerati, che offrono dei rendimenti lordi con tassi di interesse maggiori dello 0%, da cui si possono calcolare i rendimenti netti

... Vi sono cioè delle voci di spesa che influiscono sul rendimento netto di un certo conto corrente, che riguardano la ritenuta fiscale, ossia la tassazione che lo Stato applica agli interessi, attualmente pari al 26%, e l'imposta di bollo, applicata dallo Stato in misura fissa di 34,20 euro all'anno per i privati, a certe condizioni, oppure come percentuale del capitale vincolato, attualmente pari allo 0,20%, a seconda dei casi ... I conti correnti remunerati, quindi, offrono dei rendimenti netti da valutare secondo le suddette considerazioni riguardo alla ritenuta fiscale e all'imposta di bollo ...
Conto corrente per i giovani
Conto corrente per i giovani, dedicato ai ragazzi maggiorenni aventi generalmente al massimo 30 o 35 anni

... Sono prodotti che sono esenti dall'imposta sulle successioni e che prevedono una ritenuta fiscale del 12,50% sugli interessi ...
I conti correnti più convenienti
I conti correnti più convenienti, che sono caratterizzati dai costi per il cliente minori, dalle spese più contenute, idealmente da una politica a zero spese in toto

... Tali costi sono di due tipi: uno è relativo alla ritenuta fiscale sugli interessi, mentre l'altro è relativo all'imposta di bollo per i conti correnti, pari a 34,20 euro all'anno per conti di privati la cui giacenza media annua superi i 5 ... La ritenuta fiscale sugli interessi, oggi pari al 26%, è forse la voce di costo meno rilevante, in quanto oggigiorno è molto difficile trovare dei conti correnti che fruttino dei guadagni; i tassi di interesse per i conti corenti, di questi tempi, sono talmente bassi che non si sbaglia ad affermare che tali conti non offrono rendimenti, se non in casi eccezionali ...
Il risparmio degli Italiani
Il risparmio degli Italiani, fondamento per il sostegno delle famiglie italiane, abituate a mettere soldi da parte per il futuro, soprattutto per i tempi di crisi

... I conti deposito, in effetti, si collocano un po' a metà strada tra prodotti bancari di risparmio e prodotti bancari di investimento, anche se dal punto di vista del Fisco sono strumenti di investimento a tutti gli effetti, soggetti alla ritenuta fiscale di altri prodotti d'investimento quali le azioni; per certi versi essi sono dei conti correnti a funzionalità ridotte ma ad alti rendimenti, salvo casi particolari in cui è vero esattamente il contrario ...
Ritenuta fiscale sugli interessi
Ritenuta fiscale sugli interessi, tasse da pagare sui rendimenti percepiti depositando denaro in un conto corrente

... Allo stato delle cose attuale, la ritenuta fiscale sugli interessi è pari al 26%; questo perché i conti correnti, dal punto di vista remunerativo, quindi solo da un certo punto di vista, sono stati inquadrati, anni fa, come degli strumenti di investimento e sono dunque assoggettati ad una tassazione piuttosto alta, di certo superiore a quella, ad esempio, dei Titoli di Stato e dei Buoni Fruttiferi Postali, che prevedono una percentuale pari a solo il 12,50% ... Quelle dei conti correnti sono, insomma, per lo Stato, delle rendite finanziarie su cui applicare la massima ritenuta fiscale in vigore per i prodotti di investimento, un concetto certamente discutibile, che però non cambia lo stato dei fatti ...
Tassazione conto corrente
Tassazione conto corrente, una ritenuta fiscale e un'imposta di bollo che riducono il guadagno del rendimento ottenuto con gli interessi

... Il problema è però anche un altro: i rendimenti indicati dalle banche sono lordi, ossia, per calcolare il guadagno reale, cioè il rendimento netto, di un certo conto corrente o di un certo conto deposito, si dovranno sottrarre i costi a carico del cliente, almeno quelli imprescindibili della ritenuta fiscale sugli interessi e dell'imposta di bollo per i conti correnti o dell'imposta di bollo per i conti deposito ... La tassazione di un conto corrente si basa quindi su una ritenuta fiscale sugli interessi, fatta alla fonte, a seguito della quale il correntista vedrà l'accredito degli interessi sul suo conto dopo che sarà stata decurtata in automatico questa voce di costo a suo carico ... Secondo la normativa vigente, lo Stato percepisce il 26% sugli interessi, a titolo di ritenuta fiscale ...
Tassi di interesse dei conti correnti
Tassi di interesse dei conti correnti, offerti da alcune banche in misura diversa da zero per attrarre nuovi clienti riconoscendogli interessi

... Agli interessi lordi dovrà essere sottratta la ritenuta fiscale pari al 26%, al fine di ottenere gli interessi netti ...
Trasferimento di denaro all'estero
Trasferimento di denaro all'estero, operazione perfettamente lecita se eseguita nel pieno rispetto della normativa vigente

... Per quel che concerne la dichiarazione dei redditi in riferimento al trasferimento di denaro all'estero e alla detenzione di fondi a vario titolo, ogni anno il contribuente italiano che avrà formato un certo capitale all'estero o che disporrà di attività di natura finanziaria, dovrà indicare, nel quadro RW del modello Unico, da compilarsi anche tramite intermediari, i redditi scaturiti da tale denaro, al fine di pagare in Italia la ritenuta fiscale prevista, pari al 26% dei rendimenti ottenuti nell'anno di imposta ...