Conti correnti: disposizione
Articoli informativi su Conti correnti relativi al tag disposizione, ossia che contengono nel testo la parola disposizione; guide, manuali, tutorial a tema disposizione.
Commissione di massimo scoperto
Commissione di massimo scoperto, derivante dalla provvigione di conto, per somme di denaro messe a disposizione dalla banca quando il conto va in rosso ... Nei casi di sconfinamento rispetto alle disponibilità del conto il cliente dovrà pagare degli interessi, scaturenti dall'applicazione di un tasso di interesse debitore che deve essergli noto a priori, sulle somme prelevate quando il conto era in rosso, ossia prelevate in una circostanza di credito concesso dalla banca, ma dovrà pagare anche una commissione per la messa a disposizione, da parte della banca, di fondi per gli affidamenti, che non può superare lo 0,5% del valore del fido accordato per trimestre, ed una commissione di istruttoria veloce, che non può essere applicata per sconfinamenti al di sotto di 500 euro che abbiano una durata di al massimo 7 giorni consecutivi per ogni trimestre ... La commissione di massimo scoperto deriva dalla provvigione di conto, che consiste nell'aggio dovuto alla banca, ossia nel denaro messo a disposizione del cliente ma da questi non utilizzato ... La banca, quindi, percepisce sia la provvigione di conto sulle somme di denaro a disposizione ma non utilizzate dal cliente, sia gli interessi convenzionali sulle somme di denaro utilizzate ... |
Conti correnti e privacy
Conti correnti e privacy, spesso in conflitto per le garanzie a favore del cliente di una banca e quelle a favore dello Stato che ha l'esigenza di riscuotere tasse e imposte ... Insomma, oggi si ha a che fare con una vera e propria anagrafe dei conti correnti che, dal 2011, consente al Fisco di fare cassa contando sulle informazioni sensibili di ogni contribuente fornite obbligatoriamente dalle banche, con l'analisi di dati mediante redditometro, mentre in precedenza le informazioni venivano messe a disposizione solo se si rientrava tra i contribuenti etichettati come a rischio evasione in quanto presentanti una propensione alle spese per importi di denaro ben superiori a quelli in entrata sui loro conti, sotto forma di stipendi, di eredità o altro ... Le esigenze di privacy si conciliano con quelle della riscossione dei tributi anche grazie alla direttiva sui tempi di permanenza dei dati nell'archivio dei rapporti finanziari che, per disposizione del Garante della privacy, non possono ivi rimanere per più di sei anni, tutto sommato un buon compromesso per conciliare le esigenze di tutte le parti interessate ... |