Conti correnti: bollo


Articoli informativi su Conti correnti relativi al tag bollo, ossia che contengono nel testo la parola bollo; guide, manuali, tutorial a tema bollo.


Come chiudere un conto corrente
Come chiudere un conto corrente, in genere senza spese, e cosa accade quando si chiude un conto corrente, in particolare un conto corrente online

... A titolo di esempio, l'imposta di bollo dovuta per legge per le giacenze medie annue superiori a 5 ... 000 euro, verrebbe addebitata per il trimestre di riferimento, in proporzione al numero di giorni, nell'anno solare, in cui il conto è stato attivo, con approssimazione per eccesso di un mese, detratti i trimestri in cui l'imposta di bollo era stata già addebitata normalmente ... Considerando che l'imposta di bollo per i conti correnti, se dovuta, è di importo pari a 34,20 euro all'anno, nel caso in cui si chiudesse un conto corrente a metà trimestre di riferimento, il mese e mezzo in cui il conto è stato attivo porterebbe ad un pagamento dell'imposta di bollo per due mesi, dovendosi considerare scaglioni di un mese, e quindi si dovrebbero pagare due terzi dell'importo trimestrale di 8,55 euro, ossia si dovrebbero pagare 5,70 euro ...
Conti correnti remunerati
Conti correnti remunerati, che offrono dei rendimenti lordi con tassi di interesse maggiori dello 0%, da cui si possono calcolare i rendimenti netti

... Vi sono cioè delle voci di spesa che influiscono sul rendimento netto di un certo conto corrente, che riguardano la ritenuta fiscale, ossia la tassazione che lo Stato applica agli interessi, attualmente pari al 26%, e l'imposta di bollo, applicata dallo Stato in misura fissa di 34,20 euro all'anno per i privati, a certe condizioni, oppure come percentuale del capitale vincolato, attualmente pari allo 0,20%, a seconda dei casi ... Il capitale può infatti venire depositato in giacenza libera oppure con vincolo di tenuta per un certo periodo di tempo e, a seconda del caso, l'imposta di bollo assumerà un valore diverso; per le giacenze libere di soggetti privati mediamente superiori a 5 ... 000 euro nell'anno di riferimento, l'imposta di bollo dovuta per legge è pari ad un valore fisso, 34,20 euro, mentre per un deposito vincolato attraverso un conto corrente, che di fatto verrebbe assimilato ad un conto deposito vincolato, tale imposta è pari ad un valore percentuale del capitale, allo 0,20% del denaro vincolato, ossia a 2 millesimi del capitale, una vera e propria mini-patrimoniale ...
Dossier titoli
Dossier titoli, deposito titoli, strumento bancario associabile ad un conto corrente, indispensabile per effettuare varie operazioni di investimento

... Di norma, il dossier titoli non viene fornito a titolo gratuito, anche se ci sono delle banche, in special modo banche online, che, per attrarre nuovi clienti, offrono un pacchetto costituito da un conto corrente e dal dossier titoli senza costi aggiuntivi, almeno per un periodo di tempo promozionale; talvolta l'offerta riguarda l'imposta di bollo sul dossier titoli, che la banca si impegna a versare allo Stato senza costi per il cliente, pagando quindi di tasca propria tale onere dovuto per legge allo Stato ... Un esempio di questo tipo è offerto da CheBanca!, rinomata banca online che offre la possibilità di ridurre o addirittura azzerare l'imposta di bollo per il dossier titoli associabile al conto corrente online CheBanca! ... Vi sono diverse voci di costo per il mantenimento di un dossier titoli associato ad un conto corrente, una delle quali è la su citata imposta di bollo che va pagata, per legge, allo Stato ...
I conti correnti più convenienti
I conti correnti più convenienti, che sono caratterizzati dai costi per il cliente minori, dalle spese più contenute, idealmente da una politica a zero spese in toto

... Tali costi sono di due tipi: uno è relativo alla ritenuta fiscale sugli interessi, mentre l'altro è relativo all'imposta di bollo per i conti correnti, pari a 34,20 euro all'anno per conti di privati la cui giacenza media annua superi i 5 ... Si tratta infatti di un conto corrente online, senza canone, per il quale non è dovuta nemmeno l'imposta di bollo, una vera rarità nel panorama bancario italiano; la banca la paga allo Stato al posto del cliente, almeno per un periodo promozionale che, ormai per prassi dopo tanti anni, viene rinnovato ad ogni scadenza ... Chiaramente si tratta solo di un esempio e potrebbe anche accadere che un certo conto corrente per il quale la banca non si faccia carico dell'imposta di bollo risulti più conveniente per altri motivi, ad esempio per l'assenza di commissioni per le più utilizzate operazioni bancarie ...
Imposta di bollo per i conti correnti
Imposta di bollo per i conti correnti, imposta di importo fisso dovuta per legge allo Stato solo a determinate condizioni

... L'imposta di bollo costituisce un costo a cui è potenzialmente soggetto sia chi è intestatario di un conto corrente sia chi è intestatario di un conto deposito, strumento bancario quest'ultimo che per certi versi è confrontabile con un conto corrente ... I conti correnti migliori andrebbero ricercati anche sulla base di questo parametro in quanto, a parità di altre condizioni, è più conveniente un conto corrente a zero spese senza eccezion fatta per l'imposta di bollo, che il contrario ... Del resto, mentre per i conti deposito l'imposta di bollo è proporzionale al denaro depositato, per i conti correnti essa è di importo fisso e, nella pratica, questo è un punto a favore dei conti correnti nella stragrande maggioranza dei casi ...
Manovra Monti, conti correnti e conti deposito
Con il nuovo governo Monti cambia la gestione dei conti correnti e dei conti deposito. Nessuna imposta di bollo per giacenze inferiori a 5mila euro.

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Prima novità è l’imposta del bollo che è variata con il nuovo Decreto Salva Italia ... 000,00 euro, non c’è più l’obbligo dell’imposta del bollo ... 000,00 euro, si dovrà pagare l’imposto del bollo pari a 34,20 euro ...

Tassazione conto corrente
Tassazione conto corrente, una ritenuta fiscale e un'imposta di bollo che riducono il guadagno del rendimento ottenuto con gli interessi

... Il problema è però anche un altro: i rendimenti indicati dalle banche sono lordi, ossia, per calcolare il guadagno reale, cioè il rendimento netto, di un certo conto corrente o di un certo conto deposito, si dovranno sottrarre i costi a carico del cliente, almeno quelli imprescindibili della ritenuta fiscale sugli interessi e dell'imposta di bollo per i conti correnti o dell'imposta di bollo per i conti deposito ... Oltre a ciò, bisogna considerare l'imposta di bollo sul deposito che, per i conti correnti intestati a persone fisiche, ossia a privati, su cui insista una giacenza media annua superiore a 5 ... Per i conti deposito vincolati, invece, l'imposta di bollo sul deposito è pari allo 0,20% del capitale e prescinde, così, da soglie e inquadrature giuridiche ...